Pronti a pensare in modo circolare?

È arrivata l’ultima evoluzione del nostro brand!

Secondo un video che il nostro copywriter ha visto di recente su Internet, il progresso non è una linea retta. Anzi, spesso si tratta di agire in modo circolare. E noi – beh – non possiamo che esserne entusiasti, perché diciamo che è esattamente quello di cui ci occupiamo. Dal 2016, Swappie è in missione per rendere mainstream l’elettronica ricondizionata. Sono otto anni – o due Coppe del Mondo di calcio, tre Primi Ministri finlandesi e un numero quasi inimmaginabile di repliche della popolare sitcom americana Friends – in cui abbiamo fatto del bene a noi, a voi e, soprattutto, al pianeta.

L’industria dell’elettronica ricondizionata continua a evolversi, e così Swappie!

L’ultima evoluzione del brand Swappie si concentra sulla circolarità. In parole povere, si tratta del concetto di “prendiamo il tuo telefono, ti diamo dei soldi, lo rimettiamo a nuovo e poi lo rimettiamo sul mercato”. In pratica, questo significa un nuovo sito web che rende ancora più semplice e conveniente la scelta del riutilizzo. Perché la vita è già abbastanza complessa di suo, e sebbene non possiamo fare miracoli, possiamo almeno rendere semplice il comprare e vendere iPhone ricondizionati.

Mantenere gli smartphone in circolazione significa fare del bene, ancora e ancora.

Tutto questo è ben riassunto nel nostro nuovo slogan: “Around for good”.
Perché gli iPhone non hanno una data di scadenza, e non ci stancheremo mai di ripeterlo!

Prolungando la vita di uno smartphone di un solo anno in più, noi (cioè voi e noi, è un lavoro di squadra) ne riduciamo di un terzo l’impronta di carbonio. Ma la cosa davvero forte è che, grazie a Swappie, non devi accontentarti di un modello che non vuoi, puoi scegliere quello più adatto alle più esigenze: si, anche gli ultimi usciti!

In questo modo, si riduce la produzione di rifiuti elettronici e si ottiene un telefono di ottima qualità che funziona come nuovo a un prezzo accessibile. Cosa c’è di meglio?

C’è ancora molto lavoro da fare, ma mentre entriamo in questa nuova fase diamoci tutti una pacca sulla spalla per aver fatto del bene.